Siamo un'associazione culturale

“Era un lavoro improbo che serviva a sciogliere la terra dall’intrigo secolare di tenaci radici rapprese nel bolo profondo, più duro del ferro. […] Allora quel lavoro lo facevan gli uomini: si schieravano in fila, numerosi, l’uno appresso dell’altro, lungo un canale chiamato la Taglia (Taja), che aprivano in un lato del fondo con zappe pesanti, saldate ai muscoli e all’anima: ché, senza l’anima, la zappa non rompe durezze. Picchiavano, picchiavano forte, picchiavano sodo, picchiavano ore più ore, scavando profondo. Traevano gravissime zolle; e la Taglia avanzava lentissimamente, lasciandosi dietro un terreno in rovina”.

 

 

Martino Abatelillo, “Storie di contadini”.

La durezza della scatina è un ricordo talmente lontano da essere quasi del tutto sconosciuto alle nuove generazioni. Tuttavia, esse si ritrovano a fare i conti con un terreno arido sul piano sociale, culturale, economico, politico. “La Scatina” è un’associazione composta da giovani ragazzi uniti dalla volontà di

rompere le catene del terreno più duro e compatto, riossigenarlo e piantarvi semi fruttuosi.

 

Oggi più che mai è necessario riattivare la partecipazione collettiva per questo l’associazione “la Scatina” ha come “buona pratica” la collaborazione con tutte quelle realtà che del territorio ne fanno un terreno su cui poter lavorare e raccogliere frutti. Valore fondante è l’umanità con tutto quel che ne deriva: umiltà, solidarietà, uguaglianza, rispetto per l’altro in quanto essere umano.